Impenitente credente nella forza del pensiero e nella capacità di cambiare, esercito l’attività di coach ontologico trasformazionale (Certificazione ACC dall’International Coach Federation – ICF)
Tale attività si nutre anche della lunga esperienza professionale cresciuta in seno a un’azienda internazionale leader del settore Automotive a partire dal 2003, in cui ho maturato esperienze e competenze nel Finance, nell’Organizzazione aziendale, nel Project Management, passando attraversi vari ruoli, quali quello di Kaizen Champion, Agile Coach e, oggi, di IT Manager.
Curiosità ed eclettismo mi hanno guidato e guidano verso sempre nuovi approfondimenti e studi, dalle conoscenze economiche universitarie a quelle in gestione e organizzazione del personale (master GEMA), o in ambito naturalistico (micologo).
Il Coaching? La strada per…
In tutte le storie ciò che guida è lo sguardo del protagonista, il suo punto di vista. Non c’è evoluzione nell’intreccio, nessuna avventura soddisfacente senza una nuova e inattesa prospettiva sulle cose e sui fatti, diversamente tutto potrebbe restare immobile.
Fuor di metafora, il coaching può essere descritto appunto come il viaggio di chi dubita delle vie battute e familiari e si districa fra i suoi mille pensieri, ne cerca di nuovi, all’apparenza non praticabili.
Così pian piano la trasformazione avviene, triplice: dello sguardo, dell’apparire delle cose, delle azioni. La vicenda ha il suo atteso finale, ne possono partire altre mille.
Anch’io, alla ricerca delle soluzioni delle mie mille storie, ho dubitato e dubito del mio sguardo abituale e ne cerco e ne ho cercati altri attraverso la strada del coaching.
Esperienza e fiducia in questa disciplina mi fanno compagnia e mi spingono a praticarla attivamente.