Vincere le sfide del mercato globale grazie al Coaching con approccio interculturale

16/05/2022 • Articoli


Il termine comunicazione deriva da un'antica radice sanscrita (com, con il senso di “mettere in comune”) successivamente evoluta nel latino communis (comune) composto dall’unione di cum (insieme) e munis (obbligazione): vi è dunque in questa parola un elemento che richiama alla reciprocità.

Comunicare significa, quindi, condividere e la comunicazione è una consuetudine che agisce da collante della società.

In base al primo assioma della Scuola di Palo Alto "è impossibile non comunicare", ovvero non esiste un qualcosa che sia un non-comportamento o, più semplicemente, non è possibile non avere un comportamento.

La comunicazione è vista come un processo in cui i soggetti creano una relazione interagendo l’un l’altro e contribuiscono, quindi, a co-costruire la realtà: qualcosa che risuona con il significato del processo di Coaching.

Ogni comunicazione, tra l’altro, può essere considerata interculturale nel senso che ci permette di acquisire la capacità di accettare dei valori diversi dai nostri. 

Sappiamo che l’essere umano, per natura, possiede una sensibilità interculturale – intrinseca o appresa – che gli permette di cambiare prospettiva (shift): è necessario dimostrarsi empatici, interpretare i segnali degli altri, dando e ricevendo i feedback in maniera corretta e adottando processi di apprendimento e adattamento. Nuovamente qualcosa che risuona con il Coaching.

Comunicare in maniera interculturale significa non utilizzare uno stesso parametro di giudizio per valutare le diverse situazioni, ma adottare nuovi sistemi di valutazione in base al contesto in cui ci si trova.

È evidente, quindi, che sono molti gli aspetti racchiusi nella parola “comunicazione”: se questi sono importanti in patria, lo sono ancora di più quando si comunica con persone dal background culturale e valoriale differene ove il rischio di fraintendimenti è ancora maggiore.

Troviamo, inoltre, un background culturale diverso anche tra persone di una stessa nazionalità: basti pensare al dibattito molto forte tra generazioni diverse legato alle lontanissime basi valoriali.

In ambito Coaching è fondamentale che i Coach siano formati e che sviluppino sempre più sensibilità interculturale per poter supportare manager, professionisti e imprenditori nelle sfide del contesto multiculturale in cui la natura stessa delle relazioni può far nascere equivoci e malintesi, che potrebbero creare spiacevoli long term misunderstanding se non conflitti e perdite di business.

Onde poter acquisire o rafforzare le abilità di comunicazione interculturale secondo Hofstede, antropologo e psicologo olandese, è opportuno lavorare su tre elementi:

  • consapevolezza
  • conoscenza
  • abilità

La prima consiste nel riconoscere che ciascuno ha un proprio software mentale che deriva dal modo in cui si è cresciuti; poi viene la conoscenza dei simboli, dei riti e dei costumi delle altre culture, necessaria per interagire con esse; il terzo elemento è l’abilita di comunicare tra diverse culture che deriva da consapevolezza, conoscenza ed esperienza personale.

Per un Coach che voglia supportare i propri Coachee nel vincere le sfide di un mercato sempre più liquido e multiculturale, la comunicazione interculturale rappresenta un asset di estrema importanza.

Se da un lato le differenze culturali possono rappresentare una “bomba pronta a esplodere”, dall’altro le competenze del Coach ICF – in particolare empatia e comunicazione diretta – possono favorire la costruzione di un dialogo aperto e trasparente all’interno di attività di group e team coaching multiculturale volte alla facilitazione del raggiungimento di un obiettivo comune.

 

Perché lavorare sulla diversità culturale?

Perché è appurato che la valorizzazione della diversità è un ottimo asset per innovare l’organizzazione dall’interno e porta numerosi vantaggi di cui, oggi, ne cito prevalentemente 3 che vedremo nel dettaglio in un prossimo articolo:

  • Ampliamento del processo creativo
  • Consolidamento della brand image 
  • Rafforzamento dell’engagement del team

Per approfondire i dati invito alla lettura della ricerca McKinsey Deliveringthrough Diversity (2018) secondo la quale il successo delle aziende cresce se queste si differenziano per composizione dei membri della sua organizzazione e/o realizzano iniziative/attività formative e di Coaching in favore della diversità: magari proprio con un’attività di intercultural team o group coaching che metta al centro la diversità culturale non come ostacolo ma come leva per il successo dell’organizzazione stessa.

Lucilla Rizzini
Volontaria Area Comunicazione 2022

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