La parola “coach” è forse tra i termini più utilizzati in questi ultimi anni: basta dare uno sguardo ai job title presenti sui profili Linkedin per rendersi conto della portata del fenomeno.
Questo termine è diventato una sorta di “specchio per le allodole” in quanto associato a caratteristiche di professionalità e competenza. Va chiarito che dietro questo “parolone” vi è talvolta il “nulla”, ovvero nessun percorso di studi serio e tantomeno alcuna formazione valida.
Tratteggiato lo scenario in cui ci troviamo, vediamo quali sono le peculiarità dei coach facenti parte di ICF:
Nella mia personale esperienza di coach ICF ho avuto riprova del fatto che dichiarare e spiegare a clienti, colleghi e non addetti ai lavori che sono parte di questa associazione ha sempre portato valore aggiunto alla mia professionalità e il momento di condivisione del codice etico col cliente è considerato il primo vero passo verso la co-creazione di un rapporto di stima e fiducia che si svilupperà durante il percorso.
Autore: Monia Cosenza, ACC
Volontaria Area Comunicazione 2021